La Bestia delle Colline era un enorme (molto più grande degli altri orsi della zona) ed aggressivo orso bruno che si trovava nel regno di Mercia, nella regione dello Sciropescire.
Intorno all’ 875 D.C., la guerriera vichinga Eivor Varinsdottir del Clan del Corvo si imbatté in un diario di caccia che parlava di un orso che si diceva fosse una creatura monumentale in grado di polverizzare le teste degli uomini e che avesse le dimensioni di un bagno romano. Eivor si guardò intorno nell’area circostante a ovest delle Rovine dell’Uriconium e presto trovò un passaggio sotterraneo sotto una collina. Lungo il passaggio, individuò una scia di sangue che la condusse alla cantina dove trovò l’enorme orso, intento a bere idromele da una botte. Ebbro di alcool, l’orso attaccò Eivor, mangiando occasionalmente serpenti presenti nella tana per ripristinare la propria salute. Dopo una lunga e violenta battaglia però, la guerriera vichinga riuscì ad ucciderlo e ne appese la testa nella sala grande dell’insediamento vichingo di Ravensthorpe, nel regno di Mercia.